Conferenza di San Michele Extra Verona Centro di Ascolto “Raggi di Sole”
Vi invitiamo alla serata “ABBI CURA DI ME” – “Passandogli accanto, lo vide e ne ebbe compassione …”
Questo periodo ci sta svelando quanto è più’ che mai necessario un cambio di paradigma sociale: “essere custodi gli uni degli altri”.
I beni relazionali: quanto vale un abbraccio, un bacio ad un genitore, ad un nipote, una carezza ad un anziano o ad un bambino, essere consolati e consolare sul petto di un amico?
Dalla vita alla morte: in ogni tempo della nostra vita il non essere soli, l’essere accompagnati e accompagnare sono un DONO grande che diventa stile di Vita!
Vi aspettiamo
Adesso apri lentamente gli occhi e stammi vicino
Perché mi trema la voce come se fossi un bambino
Ma fino all’ultimo giorno in cui potrò respirare
Tu stringimi forte e non lasciarmi andare.
Abbi cura di me (Simone Cristicchi)
Nell’immagine: le indicazioni per ricevere il link per il collegamento
Carissime e carissimi tutti,
come anticipatovi nella precedente mail, il prossimo 4 febbraio, in occasione dell’assemblea plenaria, sarà con noi il Presidente nazionale Antonio Gianfico.
Una presenza importante e qualificata per approfondire e condividere l’essere Vincenziani nel nostro tempo.
L’argomento che il Presidente Gianfico tratterà sarà infatti:
LA SAN VINCENZO IN ITALIA E NEL MONDO
Innovare le buone pratiche del passato per andare incontro al futuro
Ci troveremo quindi martedì 4 febbraio 2020, alle ore 16:00, presso l’Istituto delle Suore Comboniane al Cesiolo.
Chi lo desidera può partecipare alla cena, che seguirà l’incontro, presso la pizzeria “Dolce gusto” di Parona , prenotando in sede entro lunedì 3 febbraio telefonando al numero 327 7821940.
APRE LA PORTINERIA DI QUARTIERE A BORGONUOVO – VERONA
Nasce la Società San Vincenzo De Paoli 2.0
Il 18 ottobre 2019 è stata aperta la PORTINERIA DI QUARTIERE presso la “casetta” della Conferenza S.Felice – Borgonuovo nel territorio della Parrocchia della Beata Vergine Maria della Diocesi di Verona.
L’idea nasce da un confronto tra Caritas Diocesana Veronese, IC 6, Rete
Tantetinte, Società San Vincenzo De Paoli e Comune di Verona sulla necessità di
individuare le vulnerabilità nascoste e prevenire le diverse forme di isolamento
e nuove povertà presenti nella nostra società.
Uscire dagli sportelli e
incontrare le persone negli spazi della vita quotidiana, con l’obiettivo di
rafforzare i legami all’interno della comunità e ridurre il disagio: è questo
il primo obiettivo che si propone questa iniziativa.
La PORTINERIA a BORGONUOVO
Un quartiere il cui primo nucleo è nato alla fine degli anni ‘30 da un
lascito del pittore veronese Angelo
dall’OCA BIANCA per dare un tetto ai poveri della città di Verona e divenuto
noto come “IL VILLAGGIO DALL’OCA”, rifugio per traffici loschi e criminalità ed
emblema di degrado sociale.
Nella prima decade del nuovo millennio tutta l’area viene sistemata con
un massiccio intervento del Comune e della Regione: nasce così la “cittadella
delle Associazioni” e le casette vengono affidate a diverse associazioni tra
cui quella vincenziana che destina la propria sede in particolare per la
distribuzione degli alimenti e la gestione del guardaroba. Con la chiusura del
guardaroba e il passaggio, per le necessità alimentari, all’Emporio della Solidarietà,
la casetta, composta da ingresso
con salotto per colloqui riservati, saletta ricreativa e servizi igienici oltre
al giardino esterno, viene messa a disposizione dalla S.Vincenzo per questa
nuova iniziativa.
Trovato il “luogo”, l’idea prende corpo e la portineria di quartiere di
Borgo Nuovo si struttura come punto di riferimento per la comunità, con
l’ambizione di riattivare connessioni e relazioni territoriali.
“ Il quartiere è
cambiato, ma ha mantenuto nel suo DNA le esigenze primarie” fa presente
Edoardo Tisato, da un anno presidente della locale Conferenza di S.Vincenzo. “I problemi non sono risolti, ma sono
integrati nella normalità. La gente va al lavoro la mattina e rientra la sera,
per questo servono occasioni di incontro. Il quartiere durante il giorno è
“occupato” dagli anziani, spesso soli. Con la nuova Chiesa rivolta verso la
piazza tutto il quartiere ha acquisito un’altra visione, un’immagine di
condivisione che la PORTINERIA DI QUARTIERE può contribuire a rafforzare.
Perciò dobbiamo creare reti nei fatti e non solo a parole. Questo è uno spazio
tutto da inventare per dare risposte, sollevare questioni, raccogliere
proposte. La portineria di un quartiere è come la portineria di un grande
palazzo: e questo palazzo è Borgonuovo!”
Ma, concretamente, la PORTINERIA a cosa potrà servire?
A ricevere un pacco o una corrispondenza per coloro che sono
impossibilitati a riceverla a casa propria, al recapito di una spesa, alla
custodia temporanea delle chiavi; alle pratiche di buon vicinato: scambio di
piccoli servizi di bricolage, semplici
consulenze per la soluzione di problemi vari, spesa per gli anziani,
ripetizioni scolastiche; un cortile a disposizione per iniziative comunitarie,
magari in collaborazione con le altre Associazioni utilizzando il contiguo
parco giochi; uno spazio per “ascolto”, per fare due chiacchiere con la
prospettiva di prevenire fenomeni di solitudine ed emarginazione, individuare
vulnerabilità nascoste.
La figura del portiere ha svolto
per molto tempo, inconsapevolmente, una funzione di custodia di piccole
comunità. Negli ultimi anni, questa figura è stata rivalutata, in particolare
nelle grandi città e nei contesti in cui più si soffrono la solitudine e
l’assenza di legami di prossimità. Il portinaio, persona di fiducia pronta con
il suo servizio a semplificare la vita quotidiana delle persone, è tornato al
centro del dibattito e della progettazione sociale in molte periferie.
In sintesi, la Portineria vuole
essere crocevia di informazioni, punto di orientamento, spazio di servizi
pratici, ma anche, forse soprattutto, luogo di ascolto, prossimità e socialità.
Forse sta nascendo,
anche per le Conferenze di S.Vincenzo, un nuovo modo di essere vicini alle
persone in necessità, di affrontare le povertà emergenti e che spesso non sono
legate all’indigenza materiale.
Che il Signore aiuti, accompagni e sostenga LA PORTINERIA e coloro che si
dedicheranno a questo nuovo servizio.
Martedì 3 aprile 2019 si è inaugurata la nuova sede del CONSIGLIO CENTRALE di VERONA in lungadige Matteotti 8 Verona con la presenza di mons. Giuliano Ceschi, direttore di Caritas veronese, del dott. Carlo Croce, vicedirettore di Caritas veronese, di Fabrizio Facincani presidente del consiglio centrale della san Vincenzo veronese, e dei collaboratori Caritas e San Vincenzo.
presso l’Istituto delle Suore Comboniane al Cesiolo in Via Monte Ortigara, (strada verso Avesa) avrà luogoil Ritiro di Quaresima..
Martedì 3 marzo 2020 16:00
presso l’Istituto delle Suore Comboniane al Cesiolo in Via Monte Ortigara, (strada verso Avesa) avrà luogo il Ritiro di Quaresima.
Sabato 18 aprile 2020 9:30
presso l’Istituto delle Suore Comboniane al Cesiolo in Via Monte Ortigara, (strada verso Avesa) avrà luogo l’Assemblea generale per approvazione bilanci preventivo e consuntivo.
Sabato 6 giugno 2020 9:30
presso l’Istituto delle Suore Comboniane al Cesiolo in Via Monte Ortigara, (strada verso Avesa) avrà luogo l’Assemblea generale per elezione Presidente Consiglio Centrale.
APPUNTAMENTI passati
Martedì 4 febbraio 2020 ore 15:30
Assemblea Generale – LA SAN VINCENZO IN ITALIA E NEL MONDO
Innovare le buone pratiche del passato per andare incontro al futuro
dal 4 al 6 Ottobre 2019
PELLEGRINAGGIO A LORETO
“Maria ponte di umanità nella chiesa e nel mondo”
Venerdì 27 Settembre 2019
FESTA di SAN VINCENZO DE PAOLI
Appuntamento presso la Chiesa Cattedrale
Domenica 27 ottobre 2019 ore 9:30 – 16:30
Giornata di spiritualità e formazione a San Fidenzio delle Consorelle e dei Confratelli Vincenziani
LA SPERANZA DEI POVERI NON SARÀ MAI DELUSA
Sabato 23 novembre 2019 ore 9:30
Incontro di formazione per tutti i Presidenti delle conferenze.